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G‑Spot Gin nasce dall'idea un po' stravagante di creare un gin... bevendo qualche birra, dopo una carriera fallita nella progettazione di parchi divertimenti per lombrichi, il che spiega perché “non ha alcun senso”, ma è perfettamente normale. Dietro questa avventura ci sono Andrea e Alex: uno appassionato di giardinaggio, capace di parlare di cetrioli per ore, l'altro amante degli aperitivi in amaca e delle frasi assurde, e sta a voi indovinare chi è chi.

 Il loro gin è aromatico, come amano ricordare, e ha ricevuto il consenso unanime durante un test effettuato dalle loro mamme. Utilizzano il più possibile ingredienti svizzeri, anche se il clima delle loro amate montagne impone alcuni limiti. La distillazione avviene a Féchy, in un vero alambicco di rame dal design accattivante, a distillazione multipla: gli aromi vengono estratti con delicatezza e voluttà, trasportati in una nuvola di vapore.

Per la degustazione, suggeriscono un buon tonico, una scorza di pompelmo, un rametto di rosmarino... e soprattutto una battuta un po' scadente.